CAPE è l'acronimo di Convective Available Potential Energy (Energia Potenziale Convettiva Disponibile) e rappresenta la quantità di combustibile disponibile per un temporale in fase di sviluppo. Più specificamente, descrive l'instabilità dell'atmosfera e fornisce un'approssimazione della forza delle correnti ascensionali all'interno di un temporale. CAPE viene quindi utilizzato dai meteorologi per comprendere il potenziale temporalesco e la potenza che queste tempeste potrebbero raggiungere se si materializzassero.
La misura standard dell'energia è rappresentata in Joule per Chilogrammo. Gli esperti meteorologici potrebbero anche esprimere un valore CAPE elevato usando il termine "elevata instabilità". Quando parliamo di un'atmosfera altamente instabile, i valori CAPE sono solitamente superiori a 2500 J/kg, il che fornirebbe energia sufficiente per forti correnti ascensionali e violenti temporali, qualora si sviluppassero.
I temporali intensi richiedono valori CAPE elevati e maggiore è il valore CAPE, maggiore è l'energia disponibile per favorire la crescita del temporale. Tuttavia, la variabile CAPE non è un "numero magico" che predice la certezza di un temporale. Tuttavia, se si sviluppa un temporale e il valore CAPE è elevato, allora ci sono buone probabilità che si tratti di una "tempesta esplosiva". Di seguito è riportata una tipica mappa CAPE nei Caraibi. Le aree gialle/arancioni mostrano valori CAPE elevati.
La tabella seguente è una buona guida per l'attività temporalesca.
La misura standard del CAPE è espressa in Joule per chilogrammo.
Tuttavia, un valore CAPE elevato, 2500 J/kg, è un numero di cifre troppo elevato per essere visualizzato nelle nostre tabelle di previsione PredictWind, quindi lo convertiamo in KJ/kg e verrà visualizzato come 2,5
Le mappe CAPE previste mostrano ancora J/kg.
Nota:
Per ECMWF utilizziamo MUCAPE (Most Unstable Convective Available Potential Energy), che di solito si trova a circa 3-4 km dal suolo.
Per NAM, GFS, HRRR, UKMO, Arome e PWE/PWG, utilizziamo SBCAPE (Surface-Based CAPE), che si trova in superficie.
Non esiste un metodo ufficiale per calcolare il CAPE, quindi ogni modello lo implementa in modo leggermente diverso. Questo rende anche un po' più difficile confrontare i valori previsti.
tra i modelli.